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13
dic
2015

Cattedrale Maria SS. delle Vittorie

Piazza Armerina

Piazza Armerina

 pasqualino.didio@virgilio.it  +390935680214 

La Cattedrale a croce latina domina con la sua mole la città. Costruita tra il 1604 e il 1719 arricchita poi di una torre campanaria. A destra dell'ingresso principale è l'arco marmoreo gaginesco del battistero (1594), appartenente alla Chiesa Madre precedente; a sinistra la tomba di Laura De Assoro (+1597), il monumento al S. d. D. Mons. Mario Sturzo. Nell'ala sinistra del transetto troviamo in un tempietto ligneo, l'Ecce Homo in terracotta, attribuito alla scuola dei Gagini, l'Assunzione di F. Paladino (1612); la SS. Trinità e il Martirio di Sant'Agata (1600). Nel transetto dalla navata centrale si trova il magnifico «Crocifisso» su tavola dipinto su tutti e due lati (nel retro «Cristo risorto») del 1485. Il presbiterio contiene un neoclassico altare maggiore, in lapislazzuli, altri marmi pregiati e pietre dure, dominato da una grande custodia in argento sbalzato (1625), che custodisce l'immagine di Maria SS. delle Vittorie patrona della Città e della Diocesi. Dietro l'altare si trovano i monumenti funebri di Marco Trigona (1598) e di Melchiorre Trigona (1637). Ai lati del presbiterio un coro ligneo scolpito nel 1627; sulle pareti: lo sposalizio di Santa Caterina di G. Salerno, detto lo Zoppo di Gangi (1570-1632); il Martirio dei Santi Quaranta, S. Benedetto e il servo dei Totila e l'Epifania, dello stesso G. Salerno. Ricchissimi gli organi lignei intagliati e dorati.

Piazza Armerina

Piazza Duomo, Piazza Armerina, Italia