Porte della Misericordia

Máriapócs divenne famoso alla fine del XVII. secolo a causa del miracolo della lacrimazione dell’icona della Madonna. Dal 4 novembre 1696 al 8 dicembre dagli occhi della Madonna scorsero delle lacrime. Il 1 marzo 1697 all’ordine dell’imperatore Leopoldo I. l’icona fu trasferita a Vienna ed esposta nel Duomo di Santo Stefano, dove si trova anche oggi. Al posto dell’icona trasferita a Vienna fu esposta una copia a Máriapócs. Il 1, 2 e 5 agosto 1715 apparvero delle lacrime negli occhi della Madonna anche di quest’icona. Nel dicembre 1905 pianse l’icona per la terza volta a Máriapócs, quasi per un intero mese. Dopo il primo miracolo Pócs divenne meta di pellegrinaggio. La chiesetta di legno della comunità cattolica di rito bizantino si dimostro troppo piccola per accogliere il gran numero dei pellegrini, perciò s’impose la necessità di costruire una nuova chiesa. Il permesso di costruzione della nuova chiesa e l’approvazione per lo stabilimento dell’Ordine di San Basilio a Máriapócs li concedette l’imperatore Carlo VI. Nel 1749 fu posta la pietra fondamentale e nel 1756 stette la chiesa. Le due torri, però, vennero edificate soltanto 100 anni dopo, nel 1856. L’iconostasi della chiesa è del XVIII secolo, ma le icone furono sostituite nel 1896. Nel 1946 la chiesa venne interamente rinnovata. Un evento di grande importanza nella storia di Máriapócs fu la visita di Giovanni Paolo II. nel 1991. Dalla prima lacrimazione dell'icona Máriapócs é il luogo della misericordia divina.